LUIZ ADRIANO E' DELLO SPARTAK MOSCA
MILAN - Luiz Adriano è un attaccante dello Spartak Mosca. Mancano solo le visite mediche e dopo arriveranno i comunicati, ma questo pomeriggio il Milan e lo Spartak Mosca hanno firmato i contratti dell'operazione. Il centravanti brasiliano lascia così il club rossonero dopo una stagione e mezza senza, però, aver mai lasciato il segno: il suo bottino è stato appena di 6 gol con la maglia del Milan in 34 presenze tra coppa e campionato.
Da questa operazione il Milan trae un vantaggio economico in termini di risparmio dell'ingaggio. E quello di Luiz Adriano era uno stipendio pesante: costava a bilancio quasi 5 milioni, con un contratto che andava in scadenza nel 2020. In prospettiva, i rossoneri hanno risparmiato una cifra vicina ai 25 milioni di euro potenziali.
IN ENTRATA - Il Milan piazza il primo colpo di mercato di gennaio. Dopo la brusca frenata per il giovane attaccante dell'Ascoli Orsolini, i rossoneri sono riusciti infatti a chiudere a sorpresa le trattative per Gerard Deulofeu. Cresciuto nelle giovanili del Barcellona, l'esterno spagnolo sarà alternativa in attacco a Suso e Niang. Deulofeu arriva in Italia dall'Everton con la formula del prestito secco. Il primo rinforzo per Montella, dunque, arriva dall'Inghilterra. Capitano dell'Under 21, il laterale spagnolo andrà ad arricchire la rosa in attacco, fornendo nuove opzioni tattiche al tecnico rossonero, che finora ha potuto utilizzare solo Suso, Bonaventura e Niang nel tridente accanto a Bacca o Lapadula.Dopo aver debuttato a 17 anni nel Barcellona, Deulofeu è finito in prestito prima all'Everton e poi al Siviglia, con cui ha vinto nel 2015 l'Europa League, per poi tornare a titolo definitivo al club inglese. Con l'Everton, dopo una discreta stagione, quest'anno Gerard però non ha trovato più spazio ed è finito nel mirino del Milan, che è riuscito a chiudere l'affare rapidamente battendo la concorrenza di diversi club spagnoli, Deportivo la Coruna in testa. Dopo la vittoria in Supercoppa, il Milan di Montella si rinforza per andare a caccia di un posto nell'Europa dei grandi.