NAPOLI - Tutto confermato: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro per Arkadiusz Milik; quaranta minuti in sala operatoria, meno di un tempo di una partita di calcio: tanto è durato l’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro del polacco. Il professor Mariani è intervenuto prontamente dopo l’infortunio rimediato sabato sera dal polacco con la sua nazionale. In sala operatoria c’era anche il medico del Napoli, Alfonso De Nicola. L’operazione è perfettamente riuscita, adesso Milik inizierà la fisioterapia. Il Napoli, intanto, valuterà se intervenire sul mercato degli svincolati o se andare avanti fino a gennaio con Gabbiadini e qualche alternativa tattica (nello specifico Mertens nel ruolo di “falso nueve”). Dunque, la diagnosi del medico della nazionale polacca si è rivelata purtroppo esatta ed i tempi di recupero per il centravanti del Napoli si preannunciano lunghi.
Certo, attualmente il morale del centravanti azzurro non può essere quello dei giorni migliori e neppure l'incontro casuale avvenuto a Roma con Diego Armando Maradona è servito a sollevare l'umore di Milik. Accolto dal suo agente Pantak, il numero 99 del Napoli ha incrociato in un albergo della capitale il Pibe de Oro dal quale ha ricevuto gli auguri per una rapida guarigione. Poi Milik si è recato a Villa Stuart dove ha trovato ad accoglierlo il medico sociale azzurro Alfonso De Nicola. Consulto, visita specialistica ed esami strumentali: niente da fare, il legamento si è rotto e bisogna intervenire. Si procederà domani, poi Milik inizierà la fisioterapia ed il percorso riabilitativo che lo riporterà in campo.
"Gli inglesi hanno inventato il calcio, gli italiani l’hanno messo in scena."
