Inter- 21 Giugno 2015, forse quasi nessun tifoso interista ricorda cosa sia successo esattamente in quella data: era il giorno dell'annuncio ufficiale dell'arrivo a Milano di Geoffrey Kondogbia tra le file dei nerazzurri dopo un derby a suon di milioni con i cugini rossoneri, che hanno rinunciato all'asta dopo l'offerta di 31 milioni più bonus da parte della società di Thoir. Probabilmente Geoffrey risente di tutta la pressione di quella cifra pagata per il suo cartellino e la sua prima stagione agli ordini di Roberto Mancini si rivela un mezzo fallimento, con molte prestazioni poco esaltanti condite da un unico gol contro il Torino.
La nuova stagione si apre con l'avvicendamento in panchina tra Mancini e De Boer, i tifosi e la società nerazzurra sperano che il tecnico olandese, famoso per aver lanciato numerosi giovani ai tempi dell'Ajax, possa rilanciare il giovane francese ma Kondogbia trova poco spazio nelle prime partite a causa dell'arrivo di Joao Mario. Proprio domenica si presenta la grande occasione per riconquistare San Siro: Joao Mario si ferma durante la rifinitura e De Boer decide di affidare a lui le chiavi di centrocampo ma Kondogbia inizia la partita in maniera disastrosa: una miriade di palloni persi tra i quali quello che porta il Bologna in vantaggio. De Boer esasperato lo sostituisce alla mezzora con Gnoukuri ed a fine partita critica la prestazione del francese. Ora la domanda che tutti si pongono è: l'avventura di Kondogbia con l'inter è giunta al capolinea o riuscirà a riconquistare la fiducia ormai persa?
"Gli inglesi hanno inventato il calcio, gli italiani l’hanno messo in scena."
